Negli ultimi anni, la bresaola ha conquistato sempre più il palato degli italiani, diventando un salume apprezzato per il suo sapore deciso e per le sue proprietà nutrizionali. Tuttavia, non tutte le bresaole sono create uguali. Proprio come in molti altri settori alimentari, è fondamentale prestare attenzione alla qualità dei prodotti che scegliamo di consumare, poiché alcuni di essi possono contenere una quantità eccessiva di conservanti e additivi chimici. In questo articolo, esploreremo insieme perché è importante selezionare con cura la bresaola che acquistiamo e quali marche dovremmo evitare per garantirci un’alimentazione sana e genuina.
Quando parliamo di bresaola, ci riferiamo a un salume stagionato tipico della Valtellina, preparato con la carne di manzo. La vera bresaola, di alta qualità, è caratterizzata da un processo di lavorazione tradizionale che non prevede l’aggiunta di troppi additivi chimici. Tuttavia, esistono sul mercato molte varianti industriali che, per ridurre costi e tempi di produzione, fruttano una serie di conservanti e insaporitori che ne compromettono la genuinità. Questi additivi non solo alterano il sapore autentico del prodotto, ma possono anche incidere negativamente sulla nostra salute.
Composizione e ingredienti da considerare
Quando si acquista una bresaola, è importante controllare innanzitutto l’etichetta per valutare gli ingredienti utilizzati. La vera bresaola dovrebbe contenere carne di manzo, sale e spezie. Purtroppo, ingredienti aggiuntivi come nitrati, nitriti e aromi artificiali sono comuni in molte preparazioni industriali. Questi conservanti hanno come obiettivo quello di prolungare la durata di conservazione del prodotto, ma sono anche associati a vari problemi di salute. Infatti, l’eccessivo consumo di nitriti è stato correlato a malattie cardiovascolari e ad un aumento del rischio di cancro.
La presenza di sostanze chimiche non è l’unico aspetto da considerare; anche la qualità della carne è fondamentale. Investire in un prodotto a base di carne proveniente da allevamenti controllati, senza l’uso di ormoni e antibiotici, può fare la differenza sia in termini di gusto che di salute. La bresaola dovrebbe avere un sapore naturale e una consistenza suade, mentre una bresaola industriale con troppi additivi può risultare gommoso o dal sapore artificiale.
Le marche da evitare
Per aiutarti a orientarti nella scelta dei migliori salumi, è utile considerare alcune marche accusate di utilizzare troppi conservanti nei loro prodotti. È importante notare che la situazione può variare da lotto a lotto e che le pratiche aziendali possono cambiare nel tempo, quindi è sempre consigliato leggere attentamente le etichette.
Alcuni marchi, per ridurre i costi di produzione, utilizzano carne di scarsa qualità e aggiungono conservanti in eccesso. Tra questi, troviamo marche che vendono i loro prodotti a prezzi molto competitivi, ma a scapito della qualità. Sebbene questi salumi possano apparire allettanti per il loro prezzo basso, la loro composizione chimica può rivelarsi dannosa. È essenziale informarsi e, se possibile, consultare recensioni e opinioni di altri consumatori.
Piuttosto che avvalersi di nomi noti senza averne verificato la qualità, è consigliabile optare per produttori locali o artigianali. Questi produttori generalmente seguono metodi più tradizionali e rispettosi della salute dei consumatori, utilizzando ingredienti naturali e privi di additivi chimici.
Come riconoscere una bresaola di qualità
Identificare una bresaola di alta qualità può sembrare semplice, ma richiede un po’ di attenzione. Prima di tutto, osserva l’aspetto del prodotto: una bresaola di buona qualità ha un colore rosso intenso e uniforme, con un profumo fragrante e avvolgente. Se noti delle macchie grigie o aloni, potrebbe essere un segno di scarsa qualità o di additivi in eccesso.
La consistenza è un altro indicatore importante; la bresaola di qualità deve essere morbida al tatto, ma non eccessivamente umida. Un altro aspetto essenziale è il sapore: il gusto della bresaola dovrebbe essere delicato e leggermente salato, privo di retrogusti artificiali o chimici.
Infine, scegliere prodotti provenienti da filiere certificate e sostenibili non solo garantisce un’alimentazione sana, ma favorisce anche un approccio etico all’acquisto degli alimenti. Informarsi sulle aziende e sostenere quelle che praticano standard di qualità e sostenibilità è un modo per contribuire al miglioramento del settore alimentare nel suo complesso.
In conclusione, sebbene la bresaola possa rappresentare un’ottima opzione alimentare, è fondamentale prestare attenzione alla qualità del prodotto che si acquista. Leggere le etichette e informarsi sulle marche può aiutarti a evitare prodotti ricchi di conservanti e additivi chimici. Sperimentare archivi locali o artigianali potrebbe rivelarsi la scelta migliore per gustare un prodotto genuino e salutare, portando sulla tua tavola un autentico sapore della tradizione.












